Bitcoin come valuta di riserva canadese
Il prezzo del Bitcoin è salito alle stelle dall’inizio di ottobre 2020. La quotazione della criptovaluta sovrana è passata da circa 11.000 dollari a oltre 40.000 dollari per token in un arco di tre mesi. Dei numeri impressionanti, mai registrati prima. Tanto da convincere diverse persone influenti economicamente e politicamente. Infatti ora a parlare e a dare fiducia alla moneta virtuale è l’ex primo ministro canadese Stephen Harper. Sostiene che Bitcoin potrebbe far parte di un paniere di alternative di riserva al dollaro USA in Canada. Clicca qui per leggere la crypto news completa.
I casi d’uso della blockchain in Lombardia
Con il record di Bitcoin è cresciuto l’interesse per la tecnologia su cui la criptovalute è basata. Ma l’evoluzione digitale non riguarda l’ultimo periodo. Infatti da oltre dieci anni le applicazioni blockchain rappresentano l’esempio di come la società si stia evolvendo. Però molti di voi penseranno che la digitalizzazione non riguarda noi da vicino. Perché sappiamo bene che il nostro paese è pieno di scartoffie e burocrazia. Ma se vi dicessimo che nella regione Lombardia la blockchain è presente già da due anni? Infatti ha utilizzato la tecnologia per innovare la pubblica amministrazione. Impiegandola per la gestione di alcuni servizi ai cittadini. Clicca qui per leggere la news blockchain completa.
Bitcoin “non” è tracciabile è ottimo per gli hacker, il darknet e gli evasori (ma non è proprio così)
Ennesimo arresto grazie a bitcoin, spesso lo si associa ai delinquenti. Bisogna sempre studiare in quanto anche l’ingegnere Shri Krishna si è dimenticato che bitcoin è tracciabile e poteva usare un servizio mixer per fortuna se ne dimenticato altrimenti continuava commettere reati. Clicca qui per leggere la news bitcoin completa.