Nel momento in cui il G7 discute sui rischi delle stablecoin, la Cina emette 10 milioni di yuan digitali nella città di Shenzhen. Nonostante la moneta digitale sia oggetto di discussione in tutto il mondo, soprattutto per quando riguarda la regolamentazione, a Shenzhen è stata avviata la fase di sperimentazione dello CBDC della banca popolare cinese.
La Lotteria per il Test CBDC
Durante lo scorso fine settimana, la Cina ha fatto partire un lotteria per i residenti di Shenzhen. Coloro che erano interessati a sperimentare gli yuan digitali potevano iscriversi. Secondo i numeri che arrivano dalla città cinese, quasi due milioni di persone che vivono a Shenzhen si sono iscritte alla lotteria per ricevere yuan digitali.
50.000 “buste rosse” digitali
Una volta terminata la possibilità di iscriversi, Shenzhen ha selezionato 50.000 residenti in maniera casuale tra quelli che hanno presentato domanda per yuan digitali. Per poi dividere tra loro i 10 milioni di yuan di valuta digitale emessi dal governo tramite lo strumento delle “buste rosse”. Create per digitalizzare il sistema di regalo di denaro sotto forma di pacchetti rossi mediante il portafogli elettronici dell’app WeChat.
CBDC: Non solo Shenzhen
Shenzhen è solo una di quattro città in Cina ad aver avviato i test dello yuan digitale. Coinvolgendo, come detto, circa 2 milioni di cittadini iscritti alla lotteria, dei quali solo 50.000 hanno ricevuto 200 yuan digitali da spendere. C’è da sottolineare che lo CBDC arrivato gratuitamente è destinato ad essere speso in 3.389 negozi istituiti per gestire i mezzi di pagamento elettronici. Questo è parte dell’ultimo test e promozione della Cina della sua valuta digitale nazionale.
Gli obiettivi crittografici di Shenzhen
Shenzhen non intende fermare la sua innovazione ai test sugli yuan digitali. Infatti, il prossimo passo della città sarà lanciare una piattaforma di innovazione fintech tramite il suo istituto di valuta digitale. Stando alle prime informazioni, si tratterà di una piattaforma “progettata per consentire alle imprese private e ad altre istituzioni di partecipare a questi progetti di sviluppo del mondo reale o del mercato dei capitali che mirano a aumentare l’adozione del DCEP (Digital Currency Electronic Payment)”.
Yuan Digitale non è Criptovaluta
Chi legge quotidianamente le nostre crypto news è a conoscenza che lo yuan digitale non va confuso con le criptovalute. Questo perché lo yuan digitale è una CBDC, ovvero è emesso e gestito dalla banca centrale. Ed è l’alternativa legale e virtuale della valuta fisica cinese. Usata dal governo di Pechino per comprendere meglio come circola il denaro e sostituire i contanti ormai in fase di esaurimento.