Il governo provinciale del Pakistan ha deciso di rendere legale l’uso della criptovaluta nel paese. Un primo passo verso una completa e più ampia digitalizzazione. La protagonista della legge è stata Khyber Pakhtunkhwa, una delle quattro province del Pakistan. L’area ha approvato una bozza di risoluzione per legalizzare le criptovalute e il mining di criptovalute. Una decisione che potrebbe convincere anche la vicina India.
Pakistan rende legale la criptovaluta
Il Pakistan corre verso la digitalizzazione con una delle quattro province del paese. Ad annunciare una futura legalizzazione crittografica è un membro dell’Assemblea provinciale Khyber Pakhtunkhwa (KP). La notizia è stata data tramite un tweet. Rivelando la decisione unanime del parlamento provinciale di legalizzare le attività di criptazione e mining.
La provincia pakistana Khyber Pakhtunkhwa
Khyber Pakhtunkhwa è una delle quattro province del Pakistan, con capitale Peshawar. In precedenza nota come Provincia della Frontiera del Nord Ovest. Mentre colloquialmente è conosciuta con il nome Sarhad. La mossa di legalizzare le criptovalute potrebbe avere implicazioni significative sul destino dell’industria delle criptovalute del paese. La regione potrebbe convincere anche le altre province verso l’innovazione tecnologica.
Pakistan e la corsa digitale
Il parlamento del KP ha esortato il governo a ratificare la decisione. Per evitare che il Pakistan rimanga indietro rispetto al panorama emergente dell’economia digitale. Nel ratificare la risoluzione, il governo pakistano dovrà creare un quadro normativo per le criptovalute. Aprendo ad una nuova stagione normativa.
La SEC del Pakistan lavora sui regolamenti
Vi abbiamo già annunciato che la SEC del Pakistan sta lavorando per regolamentare il crescente mercato della finanza digitale. Il quadro normativo delineato discute vari temi. Definisce i concetti chiave delle criptovaluta. Ed esamina i diversi approcci normativi adottati a livello globale. L’obiettivo è quello di innovare e rinnovare l’intero sistema.
Nessun divieto di criptovalute
Nel frattempo, la Banca Centrale del Pakistan aveva chiarito che la criptovaluta non era vietata come molti pensavano. Nonostante che la banca ha emesso un avvertimento sul commercio di criptovalute. Incluso ovviamente bitcoin. Infatti, nel 2018 ha consigliato alle istituzioni finanziarie “di astenersi dall’elaborare, utilizzare, negoziare, detenere, trasferire valore, promuovere e investire in valute virtuali”. Tuttavia, ci ha tenuto a specificare che non le ha represse.
Pakistan può influenzare le politiche indiane
La notizia della criptovaluta legale in Pakistan segna una decisione fondamentale. Soprattutto per un paese che ha una storia di regolamenti anti-criptovaluta. Una storia molto simile a quella dell’India. Infatti il governo indiano probabilmente vieterà l’uso delle criptovalute nel paese. Ma il nuovo quadro normativo del Pakistan potrebbe stravolgere la decisione della Corte Suprema dell’India. E ripensare alla propria strategia di repressione.
Una regolamentazione crittografica globale
La notizia della criptovaluta legale in Pakistan arriva in un momento particolare. In cui diversi paesi stanno consolidando il loro panorama normativo sulle criptovalute. Infatti molti paesi stanno ridisegnando il loro quadro normativo. In quanto lo spazio crittografico cammina verso una regolamentazione più completa. Un settore destinato a crescere e quindi ad essere sottoposto a strategie governative.