Il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) chiede dettagli su tutte le transazioni transfrontaliere superiori a $ 250. Questa di FinCEN è una proposta che si va ad inserirsi nella “regola di viaggio” degli Stati Uniti. E’ una nuova proposta che preoccupa i fan delle criptovalute. Lo scopo è combattere il terrorismo, il traffico di stupefacenti e altre attività illegali.
La proposta della FinCEN
La specialista in politiche tecnologiche e cyber emergenti presso FinCEN ha parlato della “regola di viaggio”. Ha affermato che i criminali stanno conducendo pagamenti transfrontalieri. Utilizzando quantità minori di criptovaluta. Da qui la proposta di abbassamento della soglia sui trasferimenti di fondi. Riducendole da $ 3.000 a $ 250 per qualsiasi trasferimento in criptovaluta o fiat. Che vada al di fuori degli Stati Uniti.
Soglia a $250 aiuta le forze dell’ordine
Le agenzie considerano questo cambiamento necessario. A causa di “attori maligni” che utilizzano piccoli trasferimenti di fondi. Per facilitare attività terroristiche, traffico di stupefacenti e altre attività illegali. Le agenzie si affidano in particolare ai rapporti sulle attività sospette. Che indicano che una quantità significativa di trasferimenti potenzialmente illegali. E’ inferiore alla soglia di $ 3.000. L’obiettivo è che un aumento delle segnalazioni per i trasferimenti più piccoli. Sarà utile alle forze dell’ordine e alla sicurezza nazionale. E di conseguenza scoraggiare o prevenire le attività illegali.
Prevenzione al riciclaggio di denaro
Come anticipato, il FinCEN vuole prevenire il riciclaggio di denaro. E lo vuole fare identificando le parti in causa di una transazione. Quando vengono trasferiti fondi di importo superiore a un determinato importo. L’applicazione di questa regola è una sfida che sta affrontando la Financial Action Task Force (FATF). In collaborazione con le autorità di regolamentazione locali e l’industria degli asset digitali.
FinCEN chiede collaborazione
Gli addetti ai lavori FinCEN hanno esortato gli operatori del settore a mettersi in contatto con loro. Sottolineando anche che la porta del regolatore è aperta a tutti gli innovatori della finanza decentralizzata (DeFi): “Vogliamo ricevere notizie dal settore. Mentre stiamo esaminando tutte le diverse tecnologie e modelli di business. Che operano in questo spazio. Che si tratti di scambi decentralizzati o applicazioni correlate”. Poi FinCEN ha continuato:
“Rivolgiti a FinCEN e incontraci nelle ore di innovazione. Facci sapere se ci sono programmi pilota specifici. In cui hai bisogno di un sollievo accettato da determinati obblighi normativi. O semplicemente facci conoscere l’efficacia di alcuni tipi di tecnologie innovative. Questa è una priorità fondamentale per noi”.
Nuova regola per includere le criptovalute
FinCEN è intervenuta sulla “regola di viaggio” non in maniera casuale. Attualmente, la regola si riferisce al denaro come “un mezzo di scambio autorizzato o adottato da un governo nazionale o estero”. La regola proposta amplierebbe la definizione per includere le valute virtuali. Questo cambiamento è arrivato perché i criminali possono usare le monete digitali. Per facilitare il finanziamento del terrorismo internazionale. Ma anche per la proliferazione di armi. L’evasione delle sanzioni e il riciclaggio di denaro transnazionale. Nonché per altre attività illecite.
Abbassare la soglia è davvero la soluzione?
Le agenzie sono convinte che abbassare la soglia a $ 250 è una soluzione. Perché aumentare la quantità di informazioni. Che saranno a disposizione delle forze dell’ordine e delle agenzie di sicurezza nazionale. E per le attività illecite che potrebbero prevenire. Tuttavia ci vengono dei dubbi in merito. Soprattutto perché i costi delle transazioni di criptovalute sono molto bassi. Rispetto alle alle valute fiat. Per questo motivo ai governi non resta che controllare tutta la rete. Per bloccare le attività illegali. Perché abbassare la soglia non è la soluzione esclusiva.
Troppe domande rimaste in sospeso
Analizzando la situazione, ci vengono in mente dei quesiti irrisolti. Ovvero, la raccolta delle informazioni è accurata? Le informazioni passate al FinCEN sono attendibili? Quanto tempo chiedono le istituzioni per conformarsi alla nuova regola? I cambiamenti riguardano tutte le istituzioni finanziarie? Tutte domande che ancora non hanno una risposta. E che faranno bene a chiarire, prima di confondere ancora di più le idee.