Il Valore Trading LINK del 07 luglio 2020. Nella crypto news di oggi vediamo l’andamento della rete di Oracle Chainlink e del suo token LINK. Questa mattina abbiamo visto come sta andando Ethereum. I prezzi della criptovaluta LINK sono saliti come mai prima. Essi spingono verso quota $5,6. Addirittura, il valore attuale della crypto ha oltrepassato vecchi record della sua storia trentennale. Al momento della scrittura, LINK si trova a quota $5,65. Vediamo insieme nei dettagli la crypto news di questo pomeriggio.
andamento LINK: Più $200 milioni in sole 24 ore
Chainlink ha segnato una vistosa salita in merito al numero di token trasferiti ai vari exchange. Ad esempio, il 4 giugno i trasferimenti verso vari tipi di scambi erano circa 4.900, per un totale di quasi 4 milioni di LINK. Per quanto riguarda le ultime 24 ore, invece, sono stati immessi circa $200 milioni in Chainlink.
Cos’è Chainlink
Il Valore Trading LINK del 07 luglio 2020. Chainlink (LINK) sarebbe una rete di Oracle decentralizzata. Essa mira a connettere contratti intelligenti con i dati del mondo reale. Chainlink è stata sviluppata da Sergey Nazarov e Steve Ellis. LINK, invece, è la sua criptovaluta nativa decentralizzata che viene usata per pagare gli operatori dei nodi.
Chi sono gli oracoli
Gli oracoli intervengono proprio dove la blockchain non può arrivare. Infatti, la DLT non può avere accesso a dati esterni alla propria rete. Gli oracoli (strumenti DeFi), invece, fungono da controllori dei dati all’interno dei contratti intelligenti. Essi, infatti, forniscono “dati di superficie” che aiutano i contratti intelligenti a raggiungere condizioni ottimali e predefinite. Nel caso di Chainlink, gli oracoli sono collegati alla rete Ethereum.
grafico LINK: Fib e Glassnode dicono che…
Il Valore Trading LINK del 07 luglio 2020. Torniamo ora alla nostra crypto news. Sulla base dell’indice tecnico di Fib, i prossimi ostacoli che il token LINK (se dovesse salire ancora) potrebbe affrontare sono i livelli di ritracciamento di Fib del 127,2% e 161,8%. Queste potenziali aree di resistenza si aggirano rispettivamente intorno ai $6 e $7. Nonostante la recente azione sui prezzi, i dati di Glassnode, invece, rivelano che alcuni investitori hanno anticipato la ripresa e si stanno preparando a trarne profitto.
L’origine degli indirizzi LINK
Il grafico di Santiment, che mostra la distribuzione dei suoi vari titolari, fa vedere che una cifra considerevole di LINK giunge da indirizzi che hanno dai 100 ai 1.000 LINK. Il numero di titolari all’interno di questo gruppo è precipitato del 10%. Invece quello degli indirizzi che hanno da 1.000 a 10.000 LINK è diminuito di quasi il 2%. Verso un’ipotetica pressione al ribasso. Il numero di token che sono tra più crypto exchange ci dice che si sta per creare una tendenza dei prezzi verso il basso. Secondo Garry Kabankin, coordinatore del progetto presso Santiment, se così fosse, l’evento potrebbe essere seguito da altre vendite. In questo modo, Chainlink potrebbe essere costretto a mettere un freno ancor prima di continuare il rialzo.
quotazione LINK: E se avvenisse davvero il calo?
Tuttavia, se ciò dovesse succedere per davvero, ci sarebbe ancora una speranza. Infatti il livello di supporto di $4,80 potrebbe essere in grado di prevenire un duro calo. In passato, attorno a questo valore, circa 775 indirizzi avevano acquistato oltre 2,7 milioni di LINK. Dunque ora i titolari di questa fascia di prezzo cercheranno di rimanere redditizi. Magari acquisteranno più LINK per evitare di vedere i loro investimenti fallire.
Gli oracoli in aiuto… Forse!
La pressione di vendita dietro il gettone degli oracoli potrebbe essere sufficiente per rompere il livello di supporto di $4,80. Passare oltre questo ostacolo, infatti, potrebbe far precipitare Chainlink al prossimo sostanziale muro di approvvigionamento che si situa a $4,70. Qui, le coorti IOMAP mostrano che 1.860 indirizzi avevano precedentemente acquistato oltre 2,7 milioni di LINK. Staremo a vedere nelle prossime crypto news quello che accadrà.