Bitcoin al rialzo a soli 18 giorni dal suo halving!

Bitcoin pare che ora sia riuscito a cavalcare l’onda giusta. Ieri, dopo essere stato in bilico per più di 19 giorni, la criptovaluta è balzata sopra i $7.500, precisamente a $7.738. A solo 18 giorni dall'evento di halving.

Novità su Bitcoin. Dopo la parentesi ribassista, che lo ha portato sotto quota $7.000, pare che ora sia riuscito a cavalcare l’onda giusta.

Alla fine Bitcoin è stato in grado di superare il limite dei prezzi che gli impediva di perseguire una corsa al rialzo più significativa… si è finalmente fissato ad un livello più alto!

Ieri, dopo essere stato in bilico per più di 19 giorni, la criptovaluta è balzata sopra i $7.500, precisamente a $7.738 in una sorprendente azione di acquisto che ha fatto salire i prezzi di $704 in sole tre ore. Un valore che non si vedeva più da prima del 13 marzo, quando poi il prezzo del Bitcoin è crollato a $3.750… da non credere!

Questa novità, infatti, ha portato i trader a puntare su $8.000 come prossimo ostacolo da superare.

A solo 18 giorni dall’evento di halving (dimezzamento) di Bitcoin, i trader e gli hodlers si staranno sicuramente chiedendo: sarà questa la tanto attesa salita pre-dimezzamento o sarà solamente un’altra breve compressione che ha fatto alzare il prezzo di Bitcoin prima che esso tenti di affrontare l’asticella degli $8.000? 

Mentre ci si aspetta che le soglie $8.000 e $8.500 presentino una notevole resistenza e mentre cripto Twitter potrebbe essere estremamente rialzista su Bitcoin, l’indice Crypto Fear & Greed mostra che gli investitori rimangono estremamente cauti sulle prospettive a breve termine di Bitcoin, decidendo pertanto di non sbilanciarsi troppo!

Come mai questa scelta?

Perchè tutto ciò potrebbe portare anche ad un brusco pullback (quando il prezzo torna dapprima verso il livello appena rotto, per poi proseguire ancora nella direzione del trend iniziale) generando il cosiddetto rovescio della medaglia. Un vero rischio!

Bisogna anche ricordare che, dopo aver raggiunto il massimo giornaliero a $7,738, il prezzo di Bitcoin è però tornato rapidamente indietro di $200… ma non allarmatevi!

Al momento in cui scriviamo sia il MACD, Moving Average Convergence/Divergence (uno degli oscillatori più utilizzati in analisi tecnica, in quanto combina nella sua costruzione diversi principi fondamentali dell’analisi tecnica), che l’RSI, Relative Strenght Index, (un indicatore tecnico utilizzato nell’analisi dei mercati finanziari) rimangono in territorio rialzista nel periodo compreso tra le 4 ore e l’ora.

I trader, nel frattempo, acquisiscono però profitti!  Probabilmente lo fanno attendendo il consolidamento del prezzo nell’intervallo attuale oppure per anticipare un suo possibile arretramento.

Fatto sta che, nello scenario attuale, non è da escludere che il prezzo del Bitcoin potrebbe salire anche fino a $10.000. Ma… meglio non urlarlo troppo, non si sa mai! Data la situazione di instabilità, sarebbe bene che gli operatori verificassero sempre il volume della moneta per vedere se un aumento degli acquisti di questa fornisca il segnale tanto atteso, ovvero… che il prezzo tenterà di attaccare il livello di 61,8 Fib (Fibonacci) a $7,924!

A solo 18 giorni dall'evento di halving, Bitcoin pare che ora sia riuscito a cavalcare l’onda giusta.

Qualche delucidazione sul significato di “Halving”

Tecnicamente un halving è un evento che dimezza la velocità con cui vengono creati nuovi Bitcoin. Avviene automaticamente ogni quattro anni.

Brevemente… halving significa dimezzamento!

Dovete sapere che l’offerta di Bitcoin è limitata. Una volta generati 21 milioni di monete (oggi esistono circa 18 milioni di BTC, che rappresentano approssimativamente l’85% dell’offerta monetaria complessiva), infatti, il network smetterà di produrre la criptovaluta. È questo il motivo per cui Bitcoin viene spesso definito “oro digitale”.

Proprio come il metallo prezioso, nemmeno Bitcoin è illimitato eun giorno non potrà più essere estratto. Ma, non allarmatevi… la criptovaluta è ben lontana dal raggiungere il limite di 21 milioni.

Come mai? Il motivo è spiegato dal protocollo presente alla base della blockchain

Ogni 210.000 blocchi viene infatti eseguito il cosiddetto “halving” o “dimezzamento” di Bitcoin, che rende più difficile la produzione di nuove monete… proprio come col tempo diventa sempre più difficile trovare nuovi depositi d’oro. Il protocollo, dunque, dimezza le ricompense legate alla generazione di ogni blocco.  Ciò significa che, dopo ogni halving, i miner riceveranno, rispetto a prima, metà dei BTC per la verifica delle transazioni.

Si prevede che l’ultimo halving si verificherà nell’anno 2140, quando verrà estratto il 21.000.000° BTC.  Dopo tale evento i miner smetteranno di ricevere ricompense per la generazione di nuovi blocchi, ma continueranno comunque ad ottenere delle entrate: le commissioni che gli utenti pagano per effettuare le transazioni andranno, infatti, proprio a loro.

E voi, dopo l’evento rialzista e dopo aver scoperto cosa significhi esattamente halving, evento peraltro che si farà sentire tra 18 giorni, cosa pensate di fare con Bitcoin?