Ormai la blockchain sta abbracciando tutti i campi della vita quotidiana. La troviamo nella sanità, nello sport, nell’agricoltura e ora inizia una nuova avventura nel campo dell’abbigliamento. La Blockchain potrebbe aiutare i principali marchi di abbigliamento di Nike a Macy. A condividere meglio i dati dei prodotti lungo la catena di fornitura al dettaglio. Secondo un white paper del laboratorio RFID dell’Università di Auburn pubblicato mercoledì.
Nike e Macy studiano la blockchain
Lo studio è chiamato “Chain Integration Project” (CHIP). E ha notato inoltre che le catene di abbigliamento utilizzano la rete Hyperledger Fabric. Lo studio infatti ha scoperto che l’utilizzo della blockchain permette la condivisione dei dati serializzati. Per fare ciò sono state seguite le Air Force 1 della Nike e i parka per bambini di Michael Kors. Fino ai centri di distribuzione.
RFIDl Lab e Allan Gulley
RFID Lab è uno degli avamposti più importanti per gli esperimenti dei rivenditori statunitensi con la tecnologia. Allan Gulley è un nuovo arrivato relativamente alla tecnologia dei registri distribuiti. E così CHIP, iniziato nel 2018, è diventato una blockchain process-by-fire. Per l’istituto di ricerca di Auburn. Molti rivenditori infatti hanno già tenuto sotto controllo gli spostamenti interni dei prodotti. Tramite tag di identificazione a radiofrequenza (RFID) installati in ogni unità. Tuttavia tag di rivenditori diversi memorizzano i dati in modo diverso. E l’interoperabilità dei dati è minima o nulla.
“Tutti parlavano una lingua diversa.” Disse Gulley. “Il modo in cui ci hanno inviato i dati era molto diverso da una società all’altra. Non esisteva un buon linguaggio comune e non esisteva una piattaforma comune per condividere tali dati “.
Le opportunità
Ciò ha offerto al laboratorio RFID due opportunità: costruire un linguaggio comune per tutti i rivenditori e costruire una piattaforma. Con l’aiuto dei numerosi studenti che gestiscono il laboratorio. Il team di Gulley ha creato uno “strumento di traduzione”. Che rielabora flussi di dati diversi nello standard EPCIS sviluppato dalla GS1 belga senza scopo di lucro. L’implementazione di Hyperledger Fabric è stata più semplice. Ma è ancora accompagnata da una serie di dilemmi.
Conclusione
La notizia che Nike e Macy adottano la blockchain è una grande notiza per la comunità. Infatti due marchi così famosi possono rendere la crittografia importante. Adesso bisogna vedere se si avrà un seguito oppure è un’adozione sporadica. Ma siamo sicuri che le istituzioni non se la faranno scappare.