650 banche statunitensi sono pronte per fare il grande passo verso bitcoin. Gli istituti finanziari sono intenzionate ad offrire acquisti con le criptovalute. Impazienti di competere con gli scambi di criptovalute. Le istituzioni finanziarie statunitensi sono destinate a offrire valute digitali a milioni di clienti. Questo grazie all’accordo tra due società americane.
650 banche statunitense offrono acquisti Bitcoin
La società di gestione patrimoniale digitale New York Digital Investment Group (NYDIG) e la società di pagamenti aziendali National Cash Register (NCR) hanno unito gli sforzi. Per facilitare una massiccia esposizione alle criptovalute negli Stati Uniti. Consentendo a 650 banche comunitarie e cooperative di credito statunitensi di offrire acquisti di Bitcoin.
Grazie alla loro collaborazione viene offerto un punto di ingresso nel mercato in cui sono desiderose di competere. Alle istituzioni finanziarie che sono stanche di vedere gli acquisti di criptovalute effettuati dai loro conti verso scambi esterni.
Oltre 20 milioni di clienti
Le 650 banche statunitense possono offrire servizi bitcoin ad oltre 20 milioni di clienti. Le applicazioni mobili create appositamente dal provider di pagamenti NCR. Introdurranno il trading di criptovalute a circa 24 milioni di clienti. Offrendo loro infatti una corsia preferenziale per acquistare e spendere Bitcoin all’interno dei loro conti esistenti.
Le istituzioni finanziarie che offriranno questa possibilità inoltre si affideranno ai servizi di custodia del NYDIG. E, così facendo, eviteranno l’esigente quadro normativo relativo alla detenzione di criptovalute per i propri clienti.
Grande passo per tutto il mercato
Il fatto che 650 banche sono pronte per fare l’entrata in bitcoin regala una grande speranza per tutti i sostenitori del mercato. Inoltre è anche un incentivo per le banche a sopravvivere alla grande crisi finanziaria ed economica in atto in tutto il mondo. Da marzo 2020 infatti le azioni di NCR sono aumentate del 238%. Proprio con l’inizio della pandemia e delle regole di quarantena. Una situazione che ha costretto numerose banche a chiudere le proprie filiali fisiche. Aumentando al contempo l’espansione dei fornitori di servizi di tecnologia finanziaria.
La società NCR opera in 160 paesi. Con servizi che vanno dal digital banking agli sportelli automatici e ai chioschi dei punti vendita di ristoranti. Inoltre NCR serve 180.000 ristoranti, catene di vendita al dettaglio e altro ancora. Che potrebbero infatti optare per pagamenti in criptovalute se tutto si evolve secondo i piani. Rendendo la sua mano importante per quanto riguarda l’adozione delle criptovalute a livello globale.